A partire dall’aggiornamento dell’ottobre 2020, colfinregola.it ha deciso di consentire tale scelta (nella pagina di inserimento dei dati contrattuali) al compilatore della busta. E’ bene però ricordare che il CCNL vieta la corresponsione mensile sia del TFR che della tredicesima. Tale corresponsione, quindi, deve essere considerata una deroga a quanto previsto al CCNL e al codice civile.

La compilazione del cedolino di licenziamento si basa sulla storia del rapporto di lavoro. Per compilare tale cedolino, sarebbe, quindi, necessario inserire nel sitema molti dati con una conseguente alta probabilità di errore. Per evitare rischi inutili, colfinregola.it consiglia di farsi assistere, in questi casi, dai professionisti della consulenza del lavoro.

Il CCNL prevede espressamente che “… i lavoratori con retribuzione mensile percepiranno la normale retribuzione, senza alcuna decurtazione; quelli con retribuzione ragguagliata alle ore lavorate, percepiranno una retribuzione ragguagliata ad 1/6 dell’orario settimanale per ogni giorno di ferie goduto.”

Il servizio gratuito proposto da colfinregola.it non ha la possibilità di trattare i vostri dati personali: il costo della gestione di tali dati sarebbe troppo oneroso per chi si sostiene con le sole donazioni degli utilizzatori.

Certamente. Il sistema segnalerà solamente se il valore inserito non rispetta i minimi previsti dal contratto comprese le eventuali indennità aggiuntive. Da notare che l’importo aggiuntivo rispetto al minimo contrattuale inserito, a meno di non selezionare l’apposita casella (“Il minimo ad personam può assorbire altri aumenti”) non assorbirà eventuali indennità aggiuntive (p.es. l’indennità per l’assistenza di bambini inferiori a 6 anni di età per i livelli BS).